Lo statuto

STATUTO DEL PARTITO POLITICO

PARTITO POPOLARE del NORD – AUTONOMIA E LIBERTA’

 

Art. 1 – Costituzione

In sede di assemblea costitutiva i Soci fondatori si sono riuniti presso lo studio del Notaio Carlo Conti del distretto di Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza, Varese per deliberare quanto segue.

Per loro espressa volontà, è da questi costituito il partito politico denominato Partito Popolare del Nord – Autonomia e Libertà, o in sigla PPN-AeL, per concorrere, ai sensi dell’art. 49 della Costituzione, alla conduzione politica del Paese.

Il Partito opererà nel rispetto assoluto della Costituzione, delle Leggi, dell’Ordinamento della Unione europea con particolare riguardo alla Legge n. 13 del 2014 e s.m.i., e del presente Statuto che i Soci Fondatori hanno approvato.

Gli iscritti, in applicazione dell’art. 5 del D. Lgs. n. 460/1997, sono tenuti a non trasmettere ad altri la quota tessera e le sottoscrizioni al partito.

Il partito adotta il principio contabile della cassa comune.

 

Art. 2 – Principi

Il Partito Popolare del Nord – Autonomia e Libertà si riconosce nel documentoPatto di Lealtà per il Nord” che recita:

“Noi Donne e Uomini liberi delle Terre del Nord, riuniti oggi 26 giugno 2022 qui a Pontida:

  • ci riconosciamo nei valori di libertà, autonomia e democrazia;
  • ci riconosciamo nei valori della tradizione giudaico cristiana, nella difesa delle persone che crescono e lavorano per consentire alle future generazioni una vita libera e degna di essere vissuta;
  • ci riconosciamo nei valori della solidarietà, dell’attenzione per i fragili e per i più bisognosi;
  • crediamo nella sovranità sulle nostre terre e nella difesa dei nostri popoli che da secoli vivono, abitano, lavorano e faticano per garantire alla future generazioni una vita degna e libera;
  • riteniamo che tutti abbiano diritto allo studio, alla crescita personale e al benessere economico;
  • rivendichiamo il diritto a chiedere la più ampia autonomia di governo territoriale, così come previsto dal titolo V della Costituzione;
  • rivendichiamo il diritto di chiedere la riforma della Costituzione, ai sensi dell’art. 138, per perseguire un assetto dello Stato in senso federale, sulla base del principio della sussidiarietà;
  • denunciamo l’eccesso di potere dello Stato concepito ancora sul retaggio napoleonico, ormai antistorico;
  • esortiamo noi stessi, e tutti coloro che saranno chiamati come amministratori a decidere nelle sedi istituzionali, a servire lealmente il mandato popolare e le istanze politiche del Nord;
  • intendiamo operare contro il sistematico squilibrio fiscale che depaupera il Nord attraverso un residuo fiscale che convoglia le risorse finanziarie generate con onesto lavoro verso lo Stato centrale, uno squilibrio che provoca, attraverso un’iniqua redistribuzione dei proventi fiscali, in totale assenza di meccanismi di controllo dei beneficiari e in assenza di adozione di pratiche amministrative virtuose, un residuo fiscale negativo che non ha pari in alcuna altra realtà.

Tanto premesso,

STRINGIAMO IL PATTO DI LEALTÀ PER IL NORD

Confermiamo il nostro impegno a combattere per la difesa dei nostri valori e dei nostri diritti, e riconosciamo questa carta come riferimento fondamentale della nostra azione politica presente e futura, che mai negozierà i valori dell’Autonomia e della Libertà”.

 

Art. 3 – Finalità

Il Partito Popolare del Nord si riconosce nei seguenti principi e obiettivi non negoziabili:

– Assetto federale dello Stato italiano: istituzioni riformate in applicazione dell’art. 116 della Costituzione. Perseguimento della riforma in senso federale dello Stato e ampia applicazione del principio di sussidiarietà

–   Scuola regionale: creazione di un sistema scolastico regionale d’eccellenza, ispirato agli interessi strategici della Regione in ogni ambito del sapere, dalla scuola dell’obbligo al sistema universitario, con la più ampia autonomia gestionale in tutti i livelli e il più ampio collegamento con i territori e le professioni. Il sistema scolastico si ispira al rispetto per la memoria collettiva e per la conoscenza della storia delle nostre antiche città e Stati regionali; assicura alle famiglie e ai giovani il doposcuola gratuito in tutte le scuole dell’obbligo con assistenza allo studio e pratica degli sport.

– Giustizia libera e indipendente, amministrata in nome del popolo, efficiente con leggi chiare e comprensibili per i cittadini; certezza della pena; separazione delle carriere e sezione disciplinare indipendente; perseguimento della legalità e lotta contro ogni mafia.

– Sanità: potenziamento del modello di governo regionale, con la creazione di eccellenze diffuse in un sistema bilanciato statale e privato. Potenziamento della medicina di base.

– Economia e Finanza. Riduzione dell’iniquo residuo fiscale, attraverso meccanismi di controllo sui beneficiari e sull’adozione di pratiche virtuose nelle Regioni che beneficiano del meccanismo. Applicazione dell’art. 81 della Costituzione e difesa del lavoro a ogni livello; difesa e promozione dell’imprenditorialità del Nord e del lavoro, con lotta alla sleale concorrenza straniera; apertura al libero mercato con regole uguali per tutti; difesa del patrimonio agricolo e alimentare del Nord. Difesa della tradizione manifatturiera e industriale del Nord.

– Famiglia: politiche per la natalità; difesa della famiglia tradizionale e del diritto di non abortire attraverso azioni di concreto supporto alla madre; difesa della donna nei suoi diritti irrinunciabili all’interno di una società multiculturale.

– Politica internazionale. Sviluppo di una diplomazia internazionale a beneficio delle strategie culturali, economiche e industriali delle regioni del Nord. Diritto- dovere delle regioni del Nord di difendere i propri confini e le proprie strutture sociali dall’immigrazione clandestina.

– Rispetto, conservazione e tutela del patrimonio naturale e del paesaggio, come elemento fondante dell’identità del popolo e delle tradizioni economiche e sociali.

– Europa: difesa e promozione dei legittimi interessi del Nord, culturali, sociali, economici, industriali, con forte opposizione al neocentralismo di Bruxelles, a favore dell’Europa dei popoli.

Difesa della millenaria cultura greco latina e della millenaria tradizione giudaico cristiana nel pieno rispetto del principio “Libera chiesa in libero stato” contro ogni forma di cultura prevaricatrice della libertà di pensiero e di azione in nome di religioni che vogliano indirizzare e coartare la libertà dei cittadini.

(…)

STATUTO del Partito Popolare del Nord